La società in cui viviamo è complessa.
Il confronto e l’integrazione tra posizioni diverse è all’ordine del giorno, l’idea di bene comune sta subendo notevoli evoluzioni e risulta sempre più difficile trovare il proprio modo di essere-al-mondo. L’ascolto – che non evoca inerzia e pigrizia come alcuni possono credere – costituisce l’aspetto più alto dell’attività umana perché ci aiuta a registrare la complessità del reale.
Ed è all’attività dell’ascoltare che Brera Design District dedica l’edizione 2016, la settima, perché mai quanto oggi: “Progettare è Ascoltare”.
In principio fu l’ascolto – si potrebbe parafrasare – dell’atto creativo e progettuale.
Si ascolta certamente con le orecchie il lavoro artistico di Chiara Luzzana, soundesigner che suona letteralmente il distretto di Brera come fosse uno strumento musicale; si ascolta invece con gli occhi e il cuore il lavoro di Giorgia Lupi, information designer che trasforma i dati in racconti, protagonista, insieme a Stefanie Posavec, della mostra Dear-data al Laboratorio Formentini per l’editoria (via Formentini, 10) e vincitrice del premio “Lezioni di Design 2016”.
E vi invitiamo ad ascoltare tutto quello che vedrete nel Brera Design District durante questo Fuorisalone, sperando vi aiuti ad interpretare e non solo a raccogliere dati e informazioni, e di questi ne abbiamo molti da offrire, basti pensare agli oltre 150 eventi proposti.
Spiccano tra questi: space&interiors, il nuovo ambizioso evento organizzato da MADE expo, nato con l’obiettivo di portare al centro del progetto le aziende produttrici di finiture per l’architettura (The Mall, Porta Nuova), Fenix NTM by Arpa Industriale: Iconic Re-naissance Design all’interno del loggiato della Pinacoteca di Brera, e la lista delle firme più rinomate del design italiano e internazionale presenti nel distretto: Aldo Cibic per Slow Wood; CtrlZak per JCP; Daniel Libeskind per Loloey; Elena Salmistraro per Karpeta; Giulio Iacchetti con Internoitaliano; Hagit Pincovici per Clan; Jader Almeida per Sollos; Matteo Thun e Antonio Rodriguez per Fantini; Max Lamb e Philippe Maulin da Hem; Migliore+Servetto Architects per space&interiors; Nendo, Jasper Morrison, Fabio Novembre e Mac Stopa per Cappellini; Studiopepe da cc-tapis; Patricia Urquiola e Federico Pepe per Spazio Pontaccio e cc-tapis c/o Spazio Pontaccio; Philippe Nigro per Novamobili.
Da sempre siamo legati al tema dell’artigianato e siamo lieti di ospitare il progetto “Historical Workshop” di Leffe, col quale scopriremo le botteghe storiche artigianali di Brera, dove il tempo sembra essersi fermato. Tempo e Tradizione sono valori su cui fondano i propri progetti sia Valcucine con “Innovation for life” (Corso Garibaldi, 99) che Tissot, “Innovators by Tradition” per antonomasia e Official Timekeeper del Fuorisalone 2016.
“Progettare è Ascoltare” è un tema aperto a molte interpretazioni ed è anche un cancello spalancato su tante discipline complementari al design. Un accenno speciale lo dedichiamo al “design dei servizi”, una disciplina che influenzerà sempre di più le nostre vite quotidiane nel futuro prossimo, come evidenziato dai Fjord Trends 2016 (presentazione a cura di Accenture digital il 15 aprile al Clubhouse Brera, Foro Buonaparte 22). E su questa convinzione nasce anche CLUBHOUSE Brera (Foro Buonaparte, 22), un Club dedicato al design, in cui operatori del settore, designer e opinon-maker possono confrontarsi, fare networking, rilassarsi e lavorare.
è ricco anche il palinsesto pensato per i più piccoli: grazie a Design Mood e Eataly ogni giorno potranno sfornare biscotti (Piazza XXV Aprile) o divertirsi nel week-end con i laboratori proposti dall’asilo Rigotondo (Foro Buonaparte, 20) e dal WWF (Via Tommaso da Cazzaniga). Anche i cani non si sentiranno esclusi grazie all’evento a loro dedicato: FooF (Via Tommaso da Cazzaniga).
Mai come quest’anno, la fine del Fuorisalone sarà l’inizio di un nuovo corso di Brera Design District. Molti sono i progetti in sviluppo. Insieme a Comarch, main sponsor 2016, il distretto diventerà “smart” e una nuova modalità di interazione con il territorio e le informazioni sarà possibile attraverso una app dedicata, il primo passo di questa evoluzione verrà presentato durante la prima edizione del Brera Design Festival ad ottobre, tre giorni dedicati alla formazione libera e gratuita sui temi della comunicazione e del design.
Godiamoci questa settimana e celebriamo Milano Capitale mondiale del Design, durante la Brera Design Night (15 aprile) e i tanti party a disposizione, e mi raccomando, ascoltate tutto. Ascoltate bene.
Cristian Confalonieri e Paolo Casati